La bacopa monniera riduce le patologie a carico del sistema nervoso,
quali nevralgie, epilessie o malattie mentali. Questa pianta allevia
anche i disturbi digestivi (indigestione, ulcera, flatulenza, stipsi).
Grazie alle sue proprietà toniche, la bacopa aiuterebbe anche in caso di
disturbi sessuali (impotenza, eiaculazione precoce, sterilità). La
bacopa è infine impiegata nella medicina ayurvedica per la cura della
memoria.
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Tutti i nomi della bacopa
Nome scientifico: Bacopa monnieri
Nomi comuni: bacopa, issopo d'acqua, brahmi (nome in sanscrito)
Nomi inglesi: bacopa, Indian water hyssop
Classificazione botanica: famiglia delle Scrofulariacee (Scrophulariaceae)
Forme e preparati: capsule, compresse, decotti, fiale, estratti, oli, succhi, sciroppi, polveri.
Le proprietà terapeutiche della bacopa
Uso interno
Disturbi della memoria e della concentrazione. Disturbi
gastrointestinali (flatulenza, indigestione, ulcera, stipsi). Malattie
respiratorie (asma, bronchite). Disturbi sessuali (impotenza,
eiaculazione precoce), sterilità. Disturbi del sonno. Nervosismo, ansia.
Uso esterno
Antidolorifico: dolori articolari (reumatismi). Contrasta la caduta dei capelli, la forfora e il prurito del cuoio capelluto. Disturbi del sonno (insonnia).
Le indicazioni terapeutiche abituali
Disturbi digestivi: indigestione, ulcera, flatulenza, stipsi.
Malattie respiratorie: asma, bronchite. Disturbi sessuali: impotenza, eiaculazione precoce. Problemi di sterilità.
Altre indicazioni terapeutiche dimostrate
Diversi studi condotti in India hanno evidenziato l'efficacia della
bacopa nel miglioramento delle capacità cognitive e della memoria per
contribuire alla cura dell'ansia e alla riduzione della frequenza delle crisi epilettiche in alcuni pazienti.
La storia dell'utilizzo della bacopa in fitoterapia
Pianta palustre, la bacopa è anche chiamata issopo d'acqua o brahmi. La
bacopa cresce nelle regioni paludose dell'India, del Nepal, della Cina o
dello Sri Lanka, ma anche in alcune aree degli Stati Uniti orientali,
ad esempio in Florida. Può essere coltivata negli stagni e nelle
torbiere. La bacopa, o brahmi, è largamente impiegata nell'ayurveda, la medicina tradizionale indiana, da quasi trenta secoli.
Il nome indiano di brahmi attribuito alla pianta deriva dal dio Brahma,
il creatore delle divinità induiste. In India, la bacopa è riconosciuta
nel trattamento delle malattie cerebrali, poiché per gli indù, il
cervello è il vero centro dell'attività creatrice. Sempre in India, la
bacopa viene utilizzata per la cura dei disturbi nervosi, della memoria,
ma anche dei disturbi psicologici o mentali. In Cina, la bacopa è
riconosciuta come tonico. Viene infatti prescritta per curare disturbi
sessuali come l'impotenza o l'eiaculazione precoce.
La bacopa svolgerebbe un'azione curativa anche sulla sterilità. Per le
sue proprietà antidolorifiche, è prescritta per il trattamento dei
reumatismi e dei problemi articolari in genere. In Indonesia, la bacopa è
indicata per il trattamento della filariosi, malattia particolarmente
diffusa nei paesi tropicali e subtropicali, provocata da vermi nematodi
appartenenti al genere Filaria.
A Cuba, la bacopa è impiegata come lassativo e diuretico, sotto forma di
decotti ottenuti dalla pianta. Il succo di bacopa spremuto, mescolato
all'olio, viene utilizzato nel trattamento dei dolori associati
all'artrosi. Tradizionalmente, la foglia e gli steli di questa pianta
venivano pressati per estrarne il succo. Essiccato al sole, il succo
veniva poi ridotto in polvere e utilizzato come base per la preparazione
di sciroppi, bibite rinfrescanti o pasta spalmabile.
Tuttavia, ciascuna di queste preparazioni era particolarmente zuccherata
per mascherare il sapore amaro della bacopa. Per questo, oggi la bacopa
è generalmente ridotta allo stato di estratto. La sostanza attiva della
pianta ha un tenore compreso tra il 20 e il 55%.
La descrizione botanica della bacopa
La Bacopa monniera è una piantina che non supera i 20 - 25 cm di
altezza. Pianta grassa perenne, pluriannuale e rampicante, la bacopa è
formata da steli slanciati, carnosi e ramificati. Il fusto della Bacopa
monniera, che si sviluppa generalmente sotto il livello dell'acqua, è
carnoso, eretto e molto ramificato. Le sue foglie sono piccole, spesse e
oblanceolate, di colorazione verde chiaro, disposte in modo opposto sul
gambo. I fiori sono piccoli e bianchi, con quattro o cinque petali. La
fioritura avviene nei mesi da aprile a settembre. Il frutto della bacopa
è capsulare e ovoide. Poiché è una pianta che cresce nelle regioni
tropicali e subtropicali, non sopporta il gelo.
La composizione della bacopa
Parti utilizzate
Le foglie di bacopa sono la parte utilizzata in fitoterapia.
Principi attivi
Flavonoidi: luteolina, apigenina. Saponina, cucurbitacine. Calcio,
fosforo, ferro, acido ascorbico. Saponine triterpeniche; alcaloidi.
I bacosidi A e B agiscono aumentando la sintesi proteica nell'ippocampo,
la parte del cervello associata alla memoria a lungo termine. I
bacosidi A e B agiscono anche sulla trasmissione nervosa e svolgono
funzioni antiossidanti, più specificamente a livello cerebrale (area
della corteccia frontale e dell'ippocampo). Queste sostanze agirebbero
aumentando la produzione di un messaggero: il monossido di azoto. La
medicina indiana ha ufficialmente riconosciuto l'efficacia della bacopa.
Uso e posologia della bacopa
Dosaggio
La bacopa viene abitualmente impiegata nei preparati confezionati e
standardizzati. Nella maggior parte dei casi, la bacopa si presenta
sotto forma di polveri, di estratti o di olio. La dose giornaliera da
rispettare è di 300 mg di estratto al giorno.
Sono disponibili anche dei preparati fatti in casa:
- Maschera ricostituente per capelli:
aggiungere un cucchiaino da caffè di bacopa diluito con un po' di acqua
calda alla maschera per capelli abituale per un effetto ricostituente.
- Olio di bacopa fatto in casa: per un cucchiaino da caffè di bacopa,
versare un cucchiaio di acqua bollente. Lasciar riposare due ore.
Mescolare il composto ottenuto aggiungendo circa 5 cucchiaini da caffè
di olio. Filtrare, quindi riscaldare un'ultima volta a fuoco lento e
versare in una bottiglia o un flacone, per uso giornaliero come olio per
capelli o come olio per massaggio ayurvedico.
Precauzioni d'uso della bacopa
In genere, se assunta nelle dosi terapeutiche indicate, l'assunzione di
bacopa non comporta prescrizioni particolari. Tuttavia, in caso di
trattamento concomitante con farmaci neurolettici, di cui la bacopa può
amplificare gli effetti, consultare il medico curante o il farmacista di
fiducia.
Controindicazioni
Sconsigliata alle donne in gravidanza e durante l'allattamento. Non
utilizzare in caso di congestione intestinale, enfisema, o di ostruzione
urinaria.
Effetti indesiderati
Saltuariamente, la bacopa può causare secchezza delle fauci, nausea e stanchezza.
Interazioni con piante medicinali o integratori alimentari
Non sono state riferite interazioni note.
Interazioni con i farmaci
L'assunzione di bacopa può amplificare gli effetti prodotti dai farmaci neurolettici, ad esempio la fenotiazina.
Il parere medico
Benefici noti
La bacopa è utile per stimolare la memoria e le capacità cognitive. La
pianta consente di alleviare i sintomi dell'intestino irritabile. La
bacopa dimostra proprietà interessanti nel trattamento di disturbi
neurologici o di convulsioni.
Avvertenza
Per ottenere gli effetti desiderati, senza rischi o effetti collaterali,
prediligere il consumo di preparati confezionati, standardizzati, nei
dosaggi giornalieri prescritti. Anche per i preparati fatti in casa,
rispettare le dosi consigliate. Per precauzione, si raccomanda di
consultare il medico curante o il proprio farmacista di fiducia.
La ricerca sulla bacopa
Diverse ricerche condotte in India hanno dimostrato che la bacopa è in
grado di migliorare le capacità cognitive e la memoria nei bambini in
buone condizioni di salute, ma anche nei soggetti che soffrono di
disfunzione intellettiva, oltre che nei bambini affetti da deficit di
attenzione e iperattività.
Tali ricerche hanno evidenziato risultati positivi sulla memoria a breve
termine in soggetti adulti in buone condizioni di salute. I
partecipanti hanno inoltre apprezzato una diminuzione dei livelli di
ansia. Tuttavia, le ricerche dimostrano che la bacopa è efficace solo
dopo diverse settimane di trattamento. Un altro studio, condotto negli
anni '60, ha dimostrato che l'estratto alcolico di bacopa poteva
concorrere a diminuire la frequenza delle crisi epilettiche in alcuni pazienti.
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