giovedì 31 ottobre 2019

Programma per non danneggiare la ghiandola pineale, gli occhi e la salute in genere

Installa Questo Programma Per Non Danneggiare La Pineale

Gli schermi di computer, tablet e telefoni cellulari emettono luce a spettro completo con picchi nella frequenza del blu-verde, quindi se questi dispositivi vengono usati dopo il tramonto disturbano il nostro ciclo circadiano impedendo la secrezione della melatonina: avremo quindi problemi ad addormentarci ed il nostro sonno non sarà riposante. Inoltre anche i nostri occhi e il nostro umore saranno influenzati da queste frequenze che non dovrebbero esserci la sera. Esiste un rimedio e puoi istallarlo gratuitamente sul tuo computer e smartphone!
L’esposizione alle frequenze di luce blu-verde dei monitor al momento sbagliato della giornata può tenervi svegli fino a tardi nel letto ed interferire con la qualità del vostro sonno. Gli effetti negativi della luce durante la notte sul sonno e sul ritmo circadiano possono essere eliminati sostituendo le tonalità luminose blu-verdi con quelle che virano verso il rosso o l’arancio dopo il tramonto. Esiste unprogramma che puoi installare che fa proprio questo!
  • Durante il giorno gli schermi di computer, tablet e smartphone possono andare bene avendo uno spettro completo ma appena tramonta il sole il nostro corpo comincia a produrre ormoni diversi per prepararsi per il sonno. Quindi la sera i nostri occhi non dovrebbero guardare una luce a spettro completo e con picchi sul blu-verde, dato che squilibrerebbe tuttoe con il tempo creerebbe dei problemi cronici.
  • La luce artificiale che colpisce la retina tra il tramonto e l’alba comporta effetti psicologici durante la notte. Inibisce i neuroni del sonnoe ne stimola altri a produrre nell’ipotalamo le orexine, le proteine che ci tengono svegli, bloccando inoltre il rilascio notturno di melatonina, ormone dall’effetto soporifero. La melatonina è anche un potente anticancro, tanto che viene prescritta nella cura di Bella e in tante altre terapie, quindi è bene che venga prodotta nel nostro corpo!
  • Il picco di luce blu-verde dei monitor danneggia anche la retina nel lungo termine: infatti il nostro occhio ha dei pigmenti che filtrano naturalmente questi luce cercando di dare all’occhio uno spettro uniforme, ma col tempo la sollecitazione della retina può diventare eccessiva e creare una reazione chimica che genera elementi tossici per le cellule dell’occhio.
  • Se hai uno di questi sintomi sono gli effetti della luce blu-verde sul corpo:
    • Rossore e occhi irritati;
    • Stanchezza degli occhi;
    • Visione offuscata;
    • Nervosismo;
    • Affaticamento;
    • Dolore alla schiena;
    • Mal di testa.
Ti capita di essere costretto a lavorare di notte davanti lo schermo o alzarti per trascrivere la nuova geniale idea per il tuo progetto? Da ora puoi farlo senza dover danneggiare i tuoi occhi e il tuo sonno. La soluzione si chiama f.lux ed è unsoftware gratuito da installare.
f.lux ci aiuta rimuovendo la frequenza di luce blu-verde ed impostando dei colori caldi e rilassanti per gli occhi che non interferiscono con la ghiandola pineale.
Ci possono volere un paio di giorni per abituarsi ai nuovi colori di notte, quindi si consiglia di impostare i colori notturni in f.lux a tutto ciò che si sente bene ai vostri occhi. Dopo un paio di giorni con f.lux, puoi sperimentare le impostazioni per scaldare ancora di più luce. L’impostazione di default è 3400K (temperatura di colore) e su Windows rimuove circa 3/4 della luce blu e la metà della luce verde. È possibile rimuovere completamente la luce blu-verde scegliendo “Expand color range” per sbloccare i colori più profondi in Windows (in “Settings” -> “Lighting at night” -> “Expand color range”).
Io anche di giorno ho impostato f.lux per togliere un pò di luce blu-verde, dato che stando per lavoro molto tempo davanti al monitor non è benefico ricevere questo spettro squilibrato. f.lux quando il sole tramonta, rende il nostro monitor più caldo e piacevole e non freddo e abbagliante. Mentre di giorno lascia tutto com’è a meno che non decidi di fare come me e farlo filtrare un pò.
Il software è disponibile per Windows, Mac, Linux, Ipad e Iphone! Scaricalo ora gratuitamente qui e condividi questo articolo con i tuoi amici e familiari per migliorare la qualità del sonno e la salute in generale. E a parte questo, si lavora molto meglio e piacevolmente con f.lux!

mercoledì 30 ottobre 2019

Bacopa


Risultati immagini per bacopa monnieri


La bacopa monniera riduce le patologie a carico del sistema nervoso, quali nevralgie, epilessie o malattie mentali. Questa pianta allevia anche i disturbi digestivi (indigestione, ulcera, flatulenza, stipsi). Grazie alle sue proprietà toniche, la bacopa aiuterebbe anche in caso di disturbi sessuali (impotenza, eiaculazione precoce, sterilità). La bacopa è infine impiegata nella medicina ayurvedica per la cura della memoria.
Bacopa
© Getty Images

Tutti i nomi della bacopa

Nome scientifico: Bacopa monnieri
Nomi comuni: bacopa, issopo d'acqua, brahmi (nome in sanscrito)
Nomi inglesi: bacopa, Indian water hyssop
Classificazione botanica: famiglia delle Scrofulariacee (Scrophulariaceae)
Forme e preparati: capsule, compresse, decotti, fiale, estratti, oli, succhi, sciroppi, polveri.

Le proprietà terapeutiche della bacopa

Uso interno
Disturbi della memoria e della concentrazione. Disturbi gastrointestinali (flatulenza, indigestione, ulcera, stipsi). Malattie respiratorie (asma, bronchite). Disturbi sessuali (impotenza, eiaculazione precoce), sterilità. Disturbi del sonno. Nervosismo, ansia.
Uso esterno
Antidolorifico: dolori articolari (reumatismi). Contrasta la caduta dei capelli, la forfora e il prurito del cuoio capelluto. Disturbi del sonno (insonnia).

Le indicazioni terapeutiche abituali

Disturbi digestivi: indigestione, ulcera, flatulenza, stipsi.
Malattie respiratorie: asma, bronchite. Disturbi sessuali: impotenza, eiaculazione precoce. Problemi di sterilità.
Altre indicazioni terapeutiche dimostrate
Diversi studi condotti in India hanno evidenziato l'efficacia della bacopa nel miglioramento delle capacità cognitive e della memoria per contribuire alla cura dell'ansia e alla riduzione della frequenza delle crisi epilettiche in alcuni pazienti.

La storia dell'utilizzo della bacopa in fitoterapia

Pianta palustre, la bacopa è anche chiamata issopo d'acqua o brahmi. La bacopa cresce nelle regioni paludose dell'India, del Nepal, della Cina o dello Sri Lanka, ma anche in alcune aree degli Stati Uniti orientali, ad esempio in Florida. Può essere coltivata negli stagni e nelle torbiere. La bacopa, o brahmi, è largamente impiegata nell'ayurveda, la medicina tradizionale indiana, da quasi trenta secoli.
Il nome indiano di brahmi attribuito alla pianta deriva dal dio Brahma, il creatore delle divinità induiste. In India, la bacopa è riconosciuta nel trattamento delle malattie cerebrali, poiché per gli indù, il cervello è il vero centro dell'attività creatrice. Sempre in India, la bacopa viene utilizzata per la cura dei disturbi nervosi, della memoria, ma anche dei disturbi psicologici o mentali. In Cina, la bacopa è riconosciuta come tonico. Viene infatti prescritta per curare disturbi sessuali come l'impotenza o l'eiaculazione precoce.
La bacopa svolgerebbe un'azione curativa anche sulla sterilità. Per le sue proprietà antidolorifiche, è prescritta per il trattamento dei reumatismi e dei problemi articolari in genere. In Indonesia, la bacopa è indicata per il trattamento della filariosi, malattia particolarmente diffusa nei paesi tropicali e subtropicali, provocata da vermi nematodi appartenenti al genere Filaria.
A Cuba, la bacopa è impiegata come lassativo e diuretico, sotto forma di decotti ottenuti dalla pianta. Il succo di bacopa spremuto, mescolato all'olio, viene utilizzato nel trattamento dei dolori associati all'artrosi. Tradizionalmente, la foglia e gli steli di questa pianta venivano pressati per estrarne il succo. Essiccato al sole, il succo veniva poi ridotto in polvere e utilizzato come base per la preparazione di sciroppi, bibite rinfrescanti o pasta spalmabile.
Tuttavia, ciascuna di queste preparazioni era particolarmente zuccherata per mascherare il sapore amaro della bacopa. Per questo, oggi la bacopa è generalmente ridotta allo stato di estratto. La sostanza attiva della pianta ha un tenore compreso tra il 20 e il 55%.

La descrizione botanica della bacopa

La Bacopa monniera è una piantina che non supera i 20 - 25 cm di altezza. Pianta grassa perenne, pluriannuale e rampicante, la bacopa è formata da steli slanciati, carnosi e ramificati. Il fusto della Bacopa monniera, che si sviluppa generalmente sotto il livello dell'acqua, è carnoso, eretto e molto ramificato. Le sue foglie sono piccole, spesse e oblanceolate, di colorazione verde chiaro, disposte in modo opposto sul gambo. I fiori sono piccoli e bianchi, con quattro o cinque petali. La fioritura avviene nei mesi da aprile a settembre. Il frutto della bacopa è capsulare e ovoide. Poiché è una pianta che cresce nelle regioni tropicali e subtropicali, non sopporta il gelo.

La composizione della bacopa

Parti utilizzate
Le foglie di bacopa sono la parte utilizzata in fitoterapia.
Principi attivi
Flavonoidi: luteolina, apigenina. Saponina, cucurbitacine. Calcio, fosforo, ferro, acido ascorbico. Saponine triterpeniche; alcaloidi.
I bacosidi A e B agiscono aumentando la sintesi proteica nell'ippocampo, la parte del cervello associata alla memoria a lungo termine. I bacosidi A e B agiscono anche sulla trasmissione nervosa e svolgono funzioni antiossidanti, più specificamente a livello cerebrale (area della corteccia frontale e dell'ippocampo). Queste sostanze agirebbero aumentando la produzione di un messaggero: il monossido di azoto. La medicina indiana ha ufficialmente riconosciuto l'efficacia della bacopa.

Uso e posologia della bacopa

Dosaggio
La bacopa viene abitualmente impiegata nei preparati confezionati e standardizzati. Nella maggior parte dei casi, la bacopa si presenta sotto forma di polveri, di estratti o di olio. La dose giornaliera da rispettare è di 300 mg di estratto al giorno.
Sono disponibili anche dei preparati fatti in casa:
Maschera ricostituente per capelli: aggiungere un cucchiaino da caffè di bacopa diluito con un po' di acqua calda alla maschera per capelli abituale per un effetto ricostituente.
- Olio di bacopa fatto in casa: per un cucchiaino da caffè di bacopa, versare un cucchiaio di acqua bollente. Lasciar riposare due ore. Mescolare il composto ottenuto aggiungendo circa 5 cucchiaini da caffè di olio. Filtrare, quindi riscaldare un'ultima volta a fuoco lento e versare in una bottiglia o un flacone, per uso giornaliero come olio per capelli o come olio per massaggio ayurvedico.
Precauzioni d'uso della bacopa
In genere, se assunta nelle dosi terapeutiche indicate, l'assunzione di bacopa non comporta prescrizioni particolari. Tuttavia, in caso di trattamento concomitante con farmaci neurolettici, di cui la bacopa può amplificare gli effetti, consultare il medico curante o il farmacista di fiducia.
Controindicazioni
Sconsigliata alle donne in gravidanza e durante l'allattamento. Non utilizzare in caso di congestione intestinale, enfisema, o di ostruzione urinaria.
Effetti indesiderati
Saltuariamente, la bacopa può causare secchezza delle fauci, nausea e stanchezza.
Interazioni con piante medicinali o integratori alimentari
Non sono state riferite interazioni note.
Interazioni con i farmaci
L'assunzione di bacopa può amplificare gli effetti prodotti dai farmaci neurolettici, ad esempio la fenotiazina.

Il parere medico

Benefici noti
La bacopa è utile per stimolare la memoria e le capacità cognitive. La pianta consente di alleviare i sintomi dell'intestino irritabile. La bacopa dimostra proprietà interessanti nel trattamento di disturbi neurologici o di convulsioni.
Avvertenza
Per ottenere gli effetti desiderati, senza rischi o effetti collaterali, prediligere il consumo di preparati confezionati, standardizzati, nei dosaggi giornalieri prescritti. Anche per i preparati fatti in casa, rispettare le dosi consigliate. Per precauzione, si raccomanda di consultare il medico curante o il proprio farmacista di fiducia.
La ricerca sulla bacopa
Diverse ricerche condotte in India hanno dimostrato che la bacopa è in grado di migliorare le capacità cognitive e la memoria nei bambini in buone condizioni di salute, ma anche nei soggetti che soffrono di disfunzione intellettiva, oltre che nei bambini affetti da deficit di attenzione e iperattività.
Tali ricerche hanno evidenziato risultati positivi sulla memoria a breve termine in soggetti adulti in buone condizioni di salute. I partecipanti hanno inoltre apprezzato una diminuzione dei livelli di ansia. Tuttavia, le ricerche dimostrano che la bacopa è efficace solo dopo diverse settimane di trattamento. Un altro studio, condotto negli anni '60, ha dimostrato che l'estratto alcolico di bacopa poteva concorrere a diminuire la frequenza delle crisi epilettiche in alcuni pazienti.

martedì 29 ottobre 2019

Scarpe di seta e fibra di ortica

 
di Gunter Pauli – Le vendite globali di calzature al dettaglio hanno raggiunto i 300 miliardi. La forte domanda dei mercati emergenti in Asia e America Latina ha spinto il tasso di crescita oltre il 6% annuo.
Si vendono più di 15 miliardi di paia di scarpe e il numero totale di scarpe vendute è aumentato di 2 miliardi di paia negli ultimi cinque anni e il mercato non accenna a diminuire. C’è anche da dire che il settore delle calzature è una delle industrie più globalizzate. Nel caso del Nord America, per esempio, il 96% di tutte le calzature è prodotto all’estero, ben l’87% proviene solo dalla Cina, il resto da Vietnam, Indonesia e Brasile.
La più grande azienda di calzature al mondo è Nike, poi Adidas, Puma e Asics. Per i produttori di scarpe outdoor c’è Geox (Italia) e Ecco Sko (Danimarca) che hanno entrambi superato il fatturato di un miliardo di dollari. La più antica è Bata, originariamente fondata nella Repubblica Ceca alla fine del 1800, poi trasferita in Canada nel 1940 e stabilendosi infine a Losanna, in Svizzera. La società ha venduto più di 12 miliardi di paia di scarpe nella sua storia.
Ma c’è un problema. A causa della sua estrema globalizzazione ed esposizione mediatica, i consumatori sono interessati a conoscere i vantaggi funzionali dei prodotti (come Geox che sostiene che le scarpe respirino) e desiderano comprendere i valori dell’azienda.
Dal momento che sul mercato esiste un eccesso di offerta, le varie aziende hanno cercato strategie di marketing alternative. Deckers ha preso il marchio Simple Shoes, che propone scarpe sostenibili al 100% con materiali che vanno dal cotone organico, alla pelle senza metallo, alle fibre di bambù e persino i pneumatici per auto e alle camere d’aria riciclate per le suole.
Zazzle ha introdotto scarpe progettate su misura che consentono ai clienti di creare scarpe di tela uniche. Infatti caricando i propri disegni, modelli, illustrazioni, immagini e testo possono disporre di ben 42 miliardi di varianti. Tuttavia, mentre la personalizzazione, le questioni sociali e ambientali sono importanti, l’argomento chiave che viene spesso ignorato è la salute. La salute dei nostri piedi funge da barometro della salute generale del nostro corpo.
Ed ecco la possibile innovazione.
Guillem Ferrer, che ha rivoluzionato il design del marchio spagnolo Camper, ha studiato in dettaglio le 26 ossa, 33 articolazioni e i 150 legamenti dei nostri piedi.
I nostri piedi ospitano una complessa rete di nervi e vasi sanguigni necessari per affrontare i circa 160.000 chilometri che un uomo percorre durante la vita. Una cattiva circolazione sanguigna riduce l’erogazione di ossigeno e nutrienti ai piedi. Guillem ha studiato quanto sia importante liberare i piedi da scarpe rigide che ostacolano la flessibilità.
Tutto questo ha motivato Guillem a immaginare come le calzature potrebbero evolversi. Così ha creato il suo studio di design di scarpe.
L’incontro con il dottor Fritz Vollrath, professore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Oxford ed esperto di seta, ha dato luce a un’opportunità unica.
Il bruco di seta crea un bozzolo unico con la sua saliva che protegge la falena in attesa. Questo guscio duro ha incredibili caratteristiche antifungine e antibatteriche. È forte e resistente.
Guillem si concentra sulla riprogettazione del modello di business, puntando tutto sulla produzione locale. Infatti il 95% è locale e il 5% diventa globale. Questo è uno dei principi fondamentali della Blue Economy: rispondere alle esigenze locali con le risorse che si hanno..
Tuttavia la seta è troppo poca in natura, con un processo lento di produzione, perciò la ricerca per un tessuto abbondante che non sia in competizione con la terra per la produzione di cibo lo ha portato a prendere in considerazione l’ortica, una pianta eccezionale spesso considerata un’erbaccia. Cresce facilmente, non richiede fertilizzanti ed inoltre la fibra di ortica era già utilizzata negli insediamenti neolitici in Svizzera prima della lana o del lino.
La combinazione di bozzoli di seta e tessuto di ortica ha gettato le basi per la progettazione di un design di calzature innovative, che adoperano materiali con nessun impatto sulla natura.
Questo nuovo approccio ci fa capire come sia possibile creare accessori belli e sani, usando ciò che la natura utilizza da milioni di anni.

lunedì 28 ottobre 2019

Sono il tuo corpo, e mi rivolgo a te.






- Sono così come tu mi pensi; ti prego, pensa che io sia bello e lo sarò.
- Quando pensi alle malattie e le cerchi in me... sono costretto ad obbedire e m’ammalo.
- Quando hai molti pensieri negativi, m’ammalo, perché stai sperperando per questi pensieri la forza vitale.
- Quando gioisci, ringiovanisco e fiorisco.
- Le mie risorse sono tante. Credi in me, posso guarire anche quando i medici emetteranno una sentenza della fine. Aiutami semplicemente con la tua fiducia in me.
- Sono fatto per funzionare per tantissimi anni; perché inizi a pensare alla vecchiaia già a 35-40 anni? Perché credete che i 100 anni sia un limite?
- Quando vuoi mangiare qualcosa, chiedimelo se ne ho bisogno. Se imparerai a sentirmi, ti risponderò.
- Sulla bellezza. Non riempirmi di vari integratori, botox, gel, silicone... posso essere bello anche senza questa roba, aiutami solo, e assumerò le forme che vorrai tu.
- Mi piace passeggiare, nuotare, correre, ballare, mi piace il massaggio, il sesso. Mi piacciono le occupazioni che ti portano gioia. 
Stare tutto il giorno davanti al computer o la Tv... non troppo.
- Ti credo molto. Se tu credi di ingrassare perché hai mangiato un pezzo di torta, realizzerò il tuo pensiero e ingrasserò.
- Ti amo molto. Mi piacerebbe sentire da te delle parole d’amore e di gratitudine. Almeno qualche volta. Ma se non lo farai... ti amo lo stesso.. incondizionatamente.
- Sono io, il tuo corpo... il tuo Universo. Anche tu sei una particella dell’immenso universo.


Ti ringrazio.. esisto perché tu lo hai voluto. E sono così come mi vuoi vedere. Aiutiamoci.

Advanced Mind Institute Italia

NON SOLO CROMOPUNTURA : Sono il tuo corpo, e mi rivolgo a te.

sabato 26 ottobre 2019

In Sicilia l’energia pulita si produce con gli scarti delle arance


Il pastazzo trasformato presso l'impianto di Mussomeli
Il pastazzo trasformato presso l’impianto di Mussomeli
Ogni anno in Sicilia si producono circa 600mila quintali di arance, ricercate in tutto il mondo per la loro bontà. Si tratta di una delle voci economiche più importanti per l’isola e fino ad oggi ad avere valore era ovviamente solo la loro polpa. Mentre le bucce rappresentavano solo uno scarto da smaltire. Ma ora anche gli scarti delle arance possono rientrare nel ciclo produttivo, come merce preziosa per la produzione di biomassa, e quindi di energia.

DA SCARTI ORGANICI A PREZIOSE FONTI DI ENERGIA PULITA.
La parte dell’arancia più utile al fine di produrre energia è il cosiddetto “pastazzo”, cioè la polpa che si genera quando si fa la spremuta. Di pastazzo, solo in Sicilia, le industrie di spremute e succhi d’arancia ne producono 340 tonnellate ogni anno: fino ad oggi semplici rifiuti organici. Ora invece, tramite degli appositi impianti di trasformazione detti “digestori”, quaranta tonnellate di polpa e bucce di agrumi riescono a produrre una quantità di energia elettrica e termica pari a 23.976 kWh al giorno, sufficiente per fornire energia ad oltre 300 abitazioni. Tutti gli scarti delle arance prodotte in Sicilia potrebbero quindi bastare per dare energia a oltre 2.500 famiglie. COSTRUIRE IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE IN TUTTA L’ISOLA. Il progetto è stato avviato in via sperimentale nel 2014 tramite una collaborazione tra l’Università di Catania e una cooperativa locale, con l’obiettivo di sviluppare un progetto pilota capace di dimostrare la fattibilità e la convenienza legate al riuso di prodotti altrimenti destinati allo smaltimento. In un anno l’esperienza si è già diffusa in altri comuni, come a Mussomeli (Caltanissetta). Per i prossimi anni l’idea è quella di costruire almeno 20 impianti di trasformazione su tutta l’Isola, per puntare a trasformare in energia pulita la gran parte degli scarti delle famose arance di Sicilia. Il futuro è anche questo.
http://www.dolcevitaonline.it/in-sicilia-lenergia-pulita-si-produce-con-gli-scarti-delle-arance/

venerdì 25 ottobre 2019

DOVE VANNO LE NOSTRE FORZE? LE 9 CAUSE DELLA DEBOLEZZA.





Secondo la medicina orientale, i problemi del mondo interiore causano le malattie. Ecco le nove cause che tolgono le forze:
1. CIO' CHE NON HAI PORTATO A TERMINE.
Ciò che non hai finito, consuma le tue energie, anche se non ci fai caso. Cerca di mantenere le promesse, di restituire i debiti, e di non assumere degli impegni sapendo di non avere tempo per realizzarli.
2. BUGIE.
Dicendo le bugie consumi molta energia per creare e mantenere delle immagini false. Sii sempre te stesso.
3. PAURA, DIFFIDENZA, OSTILITA'.
Anche queste fanno consumare molta energia: un organismo sotto stress continuo si stanca velocemente.
4. SOVRACCARICHI E LA MANCANZA DI ATTIVITA' FISICA.
Dedica un po' di tempo al contatto con la natura, e non consumare gli ormoni dei surreni preoccupandoti per nulla.
5. CHIACCHIERE.
Solo dopo aver eseguito la pratica del silenzio puoi rendertene conto.
6. RANCORI ED AUTO ISOLAMENTO
Ogni persona è un sistema energetico aperto; quando è isolato, s'indebolisce. Comunica con le persone, incontrati con gli amici.
7. MANCANZA DI SONNO.
Se non riposi a sufficienza, accumuli le tossine e i tuoi bioritmi diventano sballati.
8. ECCESSO DEL CIBO E CATTIVE ABITUDINI.
L'organismo consuma le energie per espellere le tossine, e questo sovraccarica il sistema nervoso, i reni e l'intestino.
9. MALATTIE, VAMPIRI ENERGETICI, CIRCOSTANZE ESTERNE.
Purtroppo, tutto ciò, come pure i contatti con le persone che non ci piacciono, ci fa perdere molte forze. Tieni conto di tutto ciò che hai letto!



Fortitudine: DOVE VANNO LE NOSTRE FORZE? LE 9 CAUSE DELLA DEBOL...

mercoledì 23 ottobre 2019

Un'annosa questione Uomini poligami e donne monogame?

Un raro brano di Osho apparso su Osho Times n. 261
Osho


Domanda: Osho, quando mi innamoro di un uomo, per gli anni in cui dura, non provo attrazione per nessun altro. Ma per l’uomo non è lo stesso. Anche se è felice e soddisfatto e vuole stare con me, di tanto in tanto ha le sue storie con altre donne. Comprendo la natura diversa dell’uomo e della donna. Comprendo anche che ogni relazione d’amore ha i suoi picchi e le sue valli. Tuttavia, a tratti continuo a provare tristezza. Lascio all’uomo una certa libertà di movimento. I miei amici dicono che mi rendo così disponibile che l’uomo mi dà per scontata e io perdo il rispetto per me stessa. 
Osho, è vero? Non è chiaro per me. Posso dire che non mi aspetto nulla da un uomo, ma tu mi conosci meglio. Puoi per favore commentare?

Osho: Neelam, ci sono molti elementi nella tua domanda. Innanzitutto, un malinteso sulla natura dell’uomo. Pensi, come molte persone al mondo, che l’uomo sia poligamo e che la donna sia monogama. Pensi che la donna voglia vivere con un uomo, amare un uomo, dedicarsi ed essere totalmente devota a un uomo, ma che l’uomo abbia una natura diversa, che voglia anche amare altre donne, di tanto in tanto.
La realtà è che entrambi sono poligami. La donna è stata condizionata dall’uomo per migliaia di anni a pensare di essere monogama. E l’uomo è molto astuto, ha sfruttato la donna in molti modi. Uno dei modi è stato dirle che l’uomo è, per natura, poligamo. Tutti gli psicologi e tutti i sociologi sono d’accordo sul fatto che l’uomo sia poligamo e nessuno di loro dice la stessa cosa della donna.
La mia comprensione è che entrambi sono poligami. Se una donna non si comporta in modo poligamo, è per educazione, non per natura. È stata così totalmente condizionata e da così tanto tempo che il condizionamento le è entrato nel sangue, nelle ossa, nel midollo. Perché lo dico? Perché in tutta l’esistenza, tutti gli animali sono poligami.
Sarebbe davvero sorprendente se l’intera esistenza fosse poligama e solo la donna avesse una natura eccezionale. Nell’esistenza non ci sono eccezioni. Ma dal momento che la donna ha dovuto dipendere dall’uomo finanziariamente, l’uomo l’ha mutilata in molti modi: le ha tagliato le ali, le ha tolto la libertà e la capacità di contare su se stessa. Ha preso la responsabilità sulle sue spalle, mostrando grande amore, dicendo: “Non devi preoccuparti, mi prenderò io cura di te”. Ma, nel nome dell’amore, ha preso la libertà della donna. 
Per secoli non ha permesso alle donne di essere istruite, di essere qualificate in alcun modo, in alcun mestiere, in alcuna abilità: la donna deve essere finanziariamente dipendente dall’uomo. Le ha portato via anche la libertà di movimento: non può spostarsi liberamente come fa l’uomo, è confinata in casa. La casa è quasi la sua prigione.
In passato era costantemente incinta, perché su dieci bambini, nove morivano. Per avere due, tre figli, una donna doveva essere continuamente incinta per tutto il tempo in cui era in grado di riprodursi. Una donna incinta diventa ancora più dipendente economicamente: l’uomo diventa il suo custode. 
L’uomo è colto, ben informato, mentre la donna non sa nulla. È stata tenuta all’oscuro, perché la conoscenza è potere: ecco perché la donna è stata privata della conoscenza.
E visto che è un mondo di uomini, sono tutti d’accordo nel mantenere la donna in schiavitù.
Lo hanno realizzato con un’intelligenza molto sofisticata. Le hanno detto che essere monogama è la sua natura. Non esiste una psicoanalista, o una sociologa donna che possa confutare questa teoria: se l’uomo è poligamo, perché la donna dovrebbe essere monogama? 
L’uomo ha aperto la strada alla sua poligamia: ha istituito le prostitute. Era un fatto accettato in passato: nessuna moglie avrebbe mai obiettato al fatto che suo marito, di tanto in tanto, frequentasse una prostituta. Si pensava che fosse naturale per l’uomo.

Ma io vi dico che entrambi sono poligami. Tutta l’esistenza è poligama. Deve esserlo: la monogamia è una noia! Per quanto bella possa essere una donna, per quanto bella possa essere una persona, dopo un po’ ti stanca: la stessa geografia, la stessa topografia. Per quanto tempo devi vedere la stessa faccia? Succede così che passano gli anni e il marito non guarda più sua moglie con interesse nemmeno per un solo istante.
Il mio approccio è naturale e semplice. Non voglio matrimoni nel mondo dell’Uomo Nuovo. Il matrimonio è un fenomeno così brutto e marcio, così distruttivo, così inumano. Da una parte rende schiava la donna e dall’altra crea l’orribile istituzione delle prostitute. Le prostitute servono a salvare il matrimonio, altrimenti, l’uomo inizierebbe a scherzare con le mogli degli altri. È un dispositivo sociale, in modo che l’uomo non si vada a impegolare con la moglie di un altro: ci sono altre belle donne disponibili...

Continua su Osho Times n. 261


Tratto da: Osho, The Golden Future, Cap. 32 

https://www.oshotimes.it/articolo/1172/unannosa-questione.html 

martedì 22 ottobre 2019

Rilassare i muscoli degli occhi


Una tecnica per rilassare i muscoli degli occhi e far riposare il cervello. Aiuta a ripristinare la vista. Si consiglia di guardare l’immagine pulsante per 10 min 2 volte al giorno. Si può chiudere un occhio con una mano e, con l’altro occhio, osservare senza tensioni il punto bianco al centro.

Autore: Aygul Agapia


NON SOLO CROMOPUNTURA : rilassare i muscoli degli occhi

lunedì 21 ottobre 2019

LE CICALE CANTANO L'OM sulla frequenza guaritrice a 432 hz !


LE CICALE CANTANO L'OM sulla frequenza guaritrice 432 hz !
Non tutte le cicale cantano: sono gli esemplari maschi, il cui corpo è dotato di particolari organi – i timballi, posti alla base dell’addome – a produrre quel suono comunemente definito canto.
La funzione del canto delle cicale è sessuale: il suono, emesso dal maschio, serve per richiamare l'attenzione della femmina. E' dunque rarissimo udire il canto delle cicale d'inverno: la stagione dell'amore, infatti, è l'estate!

Ma esse non cantano solo per quello: CON IL LORO CANTO, CHE E’ IL SUONO OM, SOSTENGONO LA CREAZIONE DELLA NATURA, COME IL CANTO DEGLI UCCELLI O LA VIBRAZIONE DEL VENTO E DELLE ONDE DEL MARE ETC..

Se accettiamo che il suono è vibrazione e sappiamo che la vibrazione tocca ogni parte del nostro essere fisico, abbiamo capito che il suono si sente non solo attraverso le nostre orecchie, ma in ogni cellula del nostro corpo. Se un suono guarisce a livello fisico è perché ci tocca così profondamente e ci trasforma sul piano emozionale e spirituale. Il suono può correggere gli squilibri di ogni livello di funzionamento fisiologico e può svolgere un ruolo positivo nel trattamento di praticamente qualsiasi patologia medica. “
(Diane Mandle)
Con uno speciale apparecchio si è potuto constatare che le cicale “cantano l’OM”, che tutto l’universo risuona di questa vibrazione, ed ognuno di noi è un’armonica che risuona con l’Uno nella sua totalità il puro intento, la percezione risvegliano il suono interiore e ci riportano al nostro puro Silenzio, una meditazione profonda e benefica.
In ogni tradizione spirituale gli uomini hanno ascoltato il SUONO INTERNO collegato al SUONO COSMICO Ognuno di noi è in grado con Maestria, donata dal puro intento e dalla coerenza cuore-cervello di scegliere quali suoni far risuonare IN NOI O NELLE PERSONE CHE VENGONO A NOI PER UN AIUTO
….. Siano essi dati dalla voce, dalle campane tibetane, da quelle di cristallo, dai mantram ....DAL CANTO DELLE CICALE….

L’ascolto di tali suoni è indicato per tutti ed è molto efficace per quanti soffrono di stress, stanchezza cronica, mancanza di energia, malattie a lungo termine, poichè essi ristabiliscono il flusso energetico e riequilibrano i due emisferi cerebrali e, soprattutto perchè, per noi assieme alla mente viene “accarezzato il corpo” 
L’uomo è un’antenna che, come ogni antenna, riceve ed emette contemporaneamente e funziona come un corpo assorbente e accumulatore.
Il Mantra OM è il primo Suono e può essere usato molto profondamente, come suono primordiale, suono d’Origine, che apre la porta del Divino.
Questo suono è una cifra, chiude in sé un’infinità di suoni, che sono spettri di Luce, di cui noi ne percepiamo solo alcuni.
Invece di ascoltare l’esterno, Il CANTO DELLE CICALE CI INSEGNA ad ascoltate il nostro cuore ci sintonizza con la frequenza di guarigione di madre Terra…a cui loro sono collegate e all’energia di Padre cielo a cui si intonano.
Ascoltandole e modificando la nostra percezione concepiremo di essere connessi ai suoni cosmici che curano e guariscono.
Il Suono è Luce, Materia e La frequenza è l’aspetto variabile, ed è ciò che differenzia le diverse realtà.
Se ”colpiremo” uno squilibrio di un organo con un’onda sonora molto armonica potremo ristrutturarlo, cioè fortificare i legami molecolari al suo interno.
Perciò se modificheremo la vibrazione o armonica di un corpo noi modificheremo la sua realtà, la ricreeremo.... Nessun suono è privo di conseguenze, nessun Suono è inerte alla vita. Le cellule sono ciò che sono in quanto risuonano.
Quindi ci è dato di sperimentare la maestria del suono per guarire, ringiovanire, espellere le sostanze dannose e riorganizzare la nostra materia e la nostra mente.

LA MUSICA A 432 HZ GUARISCE
Molti medici e studiosi asseriscono che il motivo per cui una parte del corpo si ammala è perché la relativa frequenza si è alterata e, conseguentemente, il corpo vibra in modo disarmonico. L’essere in salute, secondo questi scienziati, è un vibrare all’unisono in modo armonico. Se si conosce la corretta frequenza di risonanza di un organo sano e la si proietta sulla parte malata, l’organo può tornare alla sua frequenza normale e quindi guarire. Se, al contrario, si proietta una frequenza disarmonica su un corpo sano, questo si ammala.
La musica a 432Hz essendo accordata sulle frequenze di armonia dei processi biochimici del nostro corpo sostiene e attiva il processo di guarigione. Alla cosiddetta frequenza dell’universo, vengono associati numerosi benefici psicofisici.. possiamo definirlo un “potere curativo“. Le onde sonore, infatti, modificano le caratteristiche corporee quali la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo.

domenica 20 ottobre 2019

Il sangue dei vegani combatte la crescita del tumore 8 volte meglio di quello degli onnivori.


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Bastano 2 settimane di dieta vegetale per alzare le difese contro il cancro!

La dieta vegana negli ultimi anni si sta rivelando il modo più efficace per prevenire, arrestare ed invertire la progressione del cancro, in modo naturale e senza effetti collaterali debilitanti.
Due recenti studi lo confermano, uno del dottor Ornish, ricercatore di fama mondiale in seguito ai suoi studi sulle cause e sui metodi di prevenzione e di cura delle malattie cardiache attraverso una corretta alimentazione, e uno del Pritikin Center, clinica promotrice del trattamento di patologie croniche unicamente grazie a dieta ed esercizio fisico.
Il sangue dei vegani combatte la crescita del tumore 8 volte meglio di quello degli onnivori – bastano 2 settimane di dieta vegetale per alzare le difese contro il cancro
Dr.Ornish – La dieta vegana potrebbe inibire la crescita del cancro 8 volte meglio Ornish e il suo team di ricercatori ha trovato 93 uomini con cancro alla prostata in fase precoce che si sono offerti di rinunciare a radiazioni, chemioterapia e chirurgia. Poi i pazienti sono stati assegnati ad un gruppo che ha modificato il proprio stile di vita, includendo una dieta vegana a bassa percentuale di grassi (10% sul totale calorico) insieme ad altri comportamenti sani (come camminare 30 minuti sei giorni alla settimana ed esercizi di meditazione) e un gruppo di controllo, che si è limitato a guardare e aspettare.

Dato che il cancro alla prostata è il cancro più diffuso tra gli uomini, anche il Dipartimento della Difesa ha fornito il finanziamento per lo studio. Un anno dopo, i risultati sono stati conteggiati e pubblicati nel numero di settembre 2005 del Journal of Urology, la rivista ufficiale dell’Associazione Urologica americana.
Entro la fine dello studio, 6 dei pazienti del gruppo di controllo avevano abbandonato perché i loro tumori erano in crescita e non potevano più aspettare.
Non un solo paziente del gruppo che seguiva la dieta vegana ha subito la stessa sorte. Infatti, mentre l’attività media del cancro è aumentata nel gruppo di controllo, misurata con test PSA, i marcatori tumorali erano DIMINUITI nel gruppo vegano.
Entro la fine dell’anno il tasso di crescita del cancro, come misurato dai test (vedi grafici figura 1 e 2), era enormemente differente tra i due gruppi. Per i pazienti a dieta vegana, i marcatori tumorali erano nettamente calati.

Ornish e i suoi ricercatori si sono chiesti se lo stesso potesse avvenire con il cancro al seno. Questa volta però non hanno voluto attendere un anno per i risultati: hanno quindi prelevato un campione di sangue a 12 donne e poi chiesto loro di consumare una dieta vegana a basso contenuto di grassi per 14 giorni. Alla fine hanno prelevato un altro campione.
Hanno preso questi campioni e li hanno testati su 3 differenti tipi di cancro al seno: il loro sangue ha avuto il potere di rallentare e interrompere la crescita delle cellule tumorali, grazie ad appena 2 settimane di dieta vegana.
La crescita del tumore è diminuita del 6,6, 9,9 e 18,5% rispettivamente per i 3 tipi di tumore al seno considerati, mentre l’apoptosi (ovvero la morte delle cellule tumorali) è aumentata del 20, 23 e 30%.
Quindi c’è da chiedersi: che tipo di sangue vogliamo?
Uno che non ha effetti sulla crescita tumorale, oppure vogliamo un sangue che è capace di rallentare e bloccare il cancro in ogni angolo del nostro corpo?

http://ununiverso.altervista.org/blog/il-sangue-dei-vegani-combatte-la-crescita-del-tumore-8-volte-meglio-di-quello-degli-onnivori-bastano-2-settimane-di-dieta-vegetale-per-alzare-le-difese-contro-il-cancro/