Voglio riportare alcune righe scritte da Shere Hite a proposito di "Donne che non si toccano" anche se credo che sia un ragionamento applicabile a tutti i tipi di relazioni con il desiderio che ci toccheremo di più lasciando fluire i nostri desideri ...
Esistono molte manifestazioni verbali tra le donne, come telefonarsi con regolarità e anche visive, per esempio guardarsi negli occhi. Ma uno dei problemi maggiori nelle amicizie femminili è la mancanza di affetto a livello fisico. Le donne apprezzano le tante meravigliose manifestazioni affettive da parte delle amiche; tuttavia la fisicità è proibita, a eccezione dei baci o degli abbracci di saluto, perciò nella maggior parte dei casi queste espressioni affettive si limitano esclusivamente al livello verbale. Nelle mie ricerche, tra tutte le donne intervistate ho trovato solo rari esempi di persone che esprimevano il loro affetto fisico al di là dei baci di saluto. Per esempio, pochissime guardavano la televisione abbracciate, per quanto l'argomento fosse emerso nel primo rapporto Hite sulla sessualità femminile. Perché l'intimità fisica nella nostra società deve essere tutto o niente, vero sesso o nessun contatto fisico? Si tratta di un'area ancora rigorosamente tabù per le donne, anche più del lesbismo.
STARE VICINE
Nella nostra cultura c'è fame d'amore; nelle amicizie le manifestazioni fisiche di affetto sono diminuite nel xx secolo rispetto al precedente,specialmente tra donne, ma anche tra uomini. Tutti hanno bisogno di affetto fisico, di non dormire sempre da soli. Ora che nelle nazioni più importanti metà della popolazione vive da single, in che modo ci si può procurare affetto? Così com'è strutturata attualmente,la società permette la condivisione di un'affettività fisica prolungata solo con un compagno o con il consorte. Come mai la nostra fisicità è stata talmente soffocata che chiunque tocchiamo per più di un minuto è considerato un amante? Come mai l'unico modo per ricevere calore fisico,e non per un solo istante, è quello di avere rapporti sessuali? Uno dei maggiori problemi insito nella nostra cultura è la negazione del valore e della "bontà" insite nella vita del corpo. La maggior parte delle donne sente che non è giusto coccolarsi abbracciate per un paio d'ore con un'amica a cui si vuole bene e che si conosce magari da anni,guardando la televisione oppure facendo un sonnellino. Perchè? Ciò che al tempo della scuola è ancora possibile diventa sempre più inaccettabile a mano a mano che diventiamo adulte. Un contatto fisico e intenso e protratto nel tempo è proibito. La nostra definizione di sesso è in molti casi troppo rigida per soddisfare davvero la vita sensuale. "Perché il sesso dovrebbe essere definito un amplesso che porta all'orgasmo?". E' questa la domanda che si pone il primo rapporto Hite. Il sesso convenzionale è un insieme di attività programmate e prevedibili,in cui ai preliminari fa seguito la penetrazione, quindi l'amplesso e che culmina nell'orgasmo maschile:insomma lo scenario della riproduzione. E' ciò che si vede in quasi tutti i film commerciali che hanno scene di sesso e anche nei video erotici; le donne riferiscono che è questa l'organizzazione di base che la maggior parte degli uomini si aspetta in un rapporto sessuale,preliminari di vario genere a cui fa seguito, come "condizione necessaria e sufficiente", l'orgasmo in vagina. Ma quanti uomini lamentano il timore di non avere l'erezione? Sarebbe più gratificante per tutti, donne e uomini, se il sesso non venisse definito e diventasse un vocabolario personale dei modi in cui gli individui, seguendo le proprie emozioni, si esprimono reciprocamente con un ampia gamma di sfumature,e che solo a volte porta, attraverso varie modalità,alla penetrazione e all'amplesso.
BACI, ABBRACCI E TENERE PAROLE
Le lettere e i diari dell'epoca vittoriana dimostrano che le donne,sia a voce sia per iscritto,si esprimevano in maniera molto più intima di quanto non avvenga oggi,usando frasi come:"Mia carissima..." "Quando sono con te il mio cuore canta..." Oppure ricordando i momenti trascorsi insieme: "Il tuo calore era ovunque...". Erano frasi molto diffuse e si ritrovano un po ovunque nei documenti scritti dalle donne del XIX secolo. Inoltre era abbastanza comune camminare in pubblico abbracciate o mano nella mano, senza che fosse considerata una stranezza o qualcosa di insolito, ma solo un segno di amicizia. Oggi questa eredità permane nel bacio sulle guance che alle donne, ma meno agli uomini, è consentito scambiarsi come abitudine quando si incontrano e si congedano, tenendosi comunque a una distanza tale da impedire alle parti del corpo che si trovano sotto il collo di toccarsi.
ESPRIMERE AMORE
Non c'è nulla di sbagliato nell'usare verso un'amica espressioni come "tesoro","ti voglio tanto bene", normalmente destinate a un compagno,se ciò rivela i nostri sentimenti; dovrebbe essere possibile esprimere calore fisico e intimità senza che ogni gesto con intensità o valenza erotica venga inteso come un preliminare al sesso. Esistono diversi modi, ancora oggi piuttosto inesplorati, attraverso cui scambiarsi il calore di un contatto fisico. Per esempio può essere molto erotico e appagante il fatto stesso di guardarsi intensamente, oppure di premere i corpi l'uno contro l'altro a lungo, in piedi o sdraiati, forse uno dei bisogni e dei piaceri più importanti dell'essere umano. E nonostante questo, l'unico modo per ricevere un contatto pieno e gratificante che duri più di un minuto avviene attraverso il sesso. Perché? Anche queste molteplici maniere di toccarsi e stare vicine possono diventare parte dei nostri nuovi progetti di vita.
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