Quando occorre la mente, il testimone, l'uomo di meditazione, l'uomo di consapevolezza, è in grado di accenderla e spegnerla: quando vi parlo ho bisogno di accendere la mente, altrimenti il linguaggio non è possibile, la nonmente è silenziosa, non ha linguaggio. Solo la mente può fornire il linguaggio: devo usare la mente per relazionarmi con le vostre menti, è l'unico modo, quindi l'accendo.
Quando torno nella mia stanza la spengo, perché non ne ho bisogno.
Quando sei un testimone la mente permane, ma non lavora in continuazione. La tua identità con essa è spezzata: tu sei colui che osserva e la mente viene osservata. È un meccanismo meraviglioso che la natura ti ha donato, quindi puoi usarlo quando serve, come memoria, per i numeri di telefono, gli indirizzi, i nomi, i visi… è un ottimo strumento, ma niente di più."
Osho
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